- 26 Luglio 2022
- Posted by: Dott. Edoardo Rivola
- Categoria: P.A. e Organismi partecipati
PIAO – nuovi obblighi per gli Ordini Professionali ??? Indicazioni operative
Dopo aver letto la Circolare n. 65/022 inviata dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (salvo se anche altri) con la quale gli Ordini Territoriali vengono ritenuti, a livello interpretativo, assoggettati all’obbligo di dotarsi del PIAO (Introdotto all’articolo 6 del decreto legge n. 80/2021,il PIAO è un documento unico di programmazione e governance che sostituisce una serie di Piani che finora le amministrazioni erano tenute a predisporre), come Professionisti che “fanno opinione”, per quanto possa esservi utile, fornirvi una chiave di lettura ragionata ad esito di un complesso approfondimento, cosa che faccio di seguito.
A voi la scelta sul da farsi, fermo restando che come Studio restiamo a disposizione.
– visto che per la normativa in quesitone l’unica fonte interpretativa autorevole è rappresentata da ANAC la quale nel Piano Nazionale Anticorruzione per il triennio 2022-2024 oggi in consultazione (che vi allego per facilitarvi), peraltro VINCOLANTE al di là di ogni “circolare” dei Consigli Nazionali quando diventerà definitivo, ha espressamente ESCLUSO gli Ordini Professionali dall’adozione del PIAO (cfr paragrafo 2.2. tabella 2),
– considerato che la consultazione pubblica del citato Piano Nazionale Anticorruzione per il triennio 2022-2024 terminerà il 15 settembre p.v.,
– considerato che alcuni Ordini Territoriali in Italia hanno già basato le loro decisioni sulle considerazioni di cui sopra così come la maggior parte dei Consigli Nazionali,
– considerato altresì che lo Studio è in grado di assistere i clienti nell’eventualità in cui il PIAO dovesse essere adottato, provvedendo alla sua elaborazione, come oggi avviene per il Piano Triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza ma che in tale circostanza gli Ordini dovrebbero comunque farsi carico di oneri aggiuntivi, anche sotto il profilo organizzativo che rappresenta una delle limitazioni più importanti per la scarsità di risorse umane disponibili.
Alla luce di quanto sopra premesso, riteniamo che la scelta più ragionevole e prudente sia quella di attendere che il Piano Nazionale Anticorruzione per il triennio 2022-2024 diventi definitivo per assumere le decisioni conseguenti, ricordando che nel caso in cui la versione oggi in consultazione dovesse essere confermata, gli ORDINI non saranno tenuti all’adozione del PIAO, con evidenti economie in termini di risorse impiegate.
Vi suggerisco, eventualmente, nel frattempo, di prendere una Delibera di Consiglio in cui riportare quanto sopra esposto e di pubblicarla nella sezione “Amministrazione Trasparente”.